Bacino Ceramico

Bacino Ceramico con raffigurazione di falconiere a cavallo

Attribuito a manifattura islamica

Sec X, fine -XI, prima metà

Cm 27,2

Il Bacino Ceramico, in stato frammentario, presenta una decorazione in verde e bruno. La figura che campeggia sul fondo rappresenta un falconiere in groppa al suo cavallo con il braccio piegato nell’atto di sostenere il falcone.

 Il bacino, impiegato per ornare la facciata della chiesa di San Cassiano di Controne, è stato rimosso e sostituito da una copia nel 1975.

 La circolazione di questi prodotti è attestata in tutta l’area tirrenica e l’importazione a Lucca può essere avvenuta tramite Pisa, i cui contatti con il mondo islamico sono attestati almeno a partire dal X secolo. I bacini furono sfruttati per arricchire le strutture murarie di tocchi cromatici più duraturi di quelli ottenibili con la pittura e più economici di quelli che si potevano avere con tarsie di pietre policrome o con mosaici, per la cui composizione erano necessarie maestranze specializzate.

L’opera è da vedere perché:

Sebbene l’uso di decorare le chiese con questo tipo di ceramica sia ampiamente testimoniato, è piuttosto difficile trovarne con motivi decorativi di questa complessità.

Per approfondire:

Curiosità sul bacino ceramico

Bibliografia:

G. Berti, Bacino ceramico, in Lucca e l’Europa un’idea di Medioevo. V-XI secolo, catalogo della mostra (Lucca, 25 settembre 2010 – 9 gennaio 2011), Lucca 2010, pp. 204-205.